Aggiornamenti
sulla questione già sollevata con il post: http://montonevince.blogspot.it/2013/01/abuso-dufficio-no-sostegno-familiare.html
: è ammissibile che, in un giudizio, sia
nominato consulente del Giudice un tecnico il cui figlio è, in quello stesso
momento, progettista di una delle parti in causa? Secondo il Tribunale di Vallo
della Lucania, anche in sede civile, la cosa è perfettamente normale, perché il
rapporto figlio-padre non influenza le valutazioni che il padre deve effettuare
sull’immobile progettato dal figlio.
Ritiene il
Giudice che padre e figlio siano due persone ben distinte, escludendo dunque
che tra loro debba esserci una convergenza di interessi, anche quando lavorino
nel medesimo studio professionale.
Resta comunque
singolare che una delle parti, tra tutti i tecnici disponibili, abbia scelto di
nominare l’unico che era anche figlio del CTU! Ma la decisione, a mio parere,
avrà importanti risvolti anche in altri ambiti.
Proprio in
questi giorni è stata avanzata la richiesta di dichiarare ineleggibile l’Onorevole
Silvio Berlusconi in quanto titolare (attraverso MEDIASET) di concessioni
pubbliche per le trasmissioni televisive.
Ebbene, se varrà
per tutti il principio enunciato dai Magistrati di Vallo della Lucania, è
evidente che l’Onorevole Berlusconi dovrà essere dichiarato perfettamente eleggibile,
dal momento che amministratore della MEDIASET non è lui bensì il figlio
Piersilvio.
Ed essendo due
persone distinte, perché mai una dovrebbe influenzare l’altra?
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