C'è un Presidente di Tribunale che incorre troppo spesso in errori materiali nei suoi provvedimenti.
Così, da una pagina all'altra della medesima sentenza, cambiano i nomi degli imputati o le somme che il marito deve alla moglie oppure le date per il rilascio dell'appartamento da parte degli inquilini.
Ma si può giustificare qualche errore per chi è obbligato a scrivere e non ha tempo per leggere.
Il problema è che a leggere ci pensano le parti in causa e quando scoprono tanta trascuratezza si fanno una certa idea della giustizia, idea purtroppo vera ma da diffondere con più cautela.
Per fortuna arriva l'estate: sui giornali si consigliano i libri di successo ma questo Presidente non se ne occupi, se proprio volesse intrattenersi con la lettura gli basterà correggere le sue sentenze.
Nessun commento:
Posta un commento
se vuoi commentare puoi utilizzare questo spazio