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mercoledì 23 ottobre 2019

LA DITTATURA FACCISTA



1984: è il titolo di un romanzo di George Orwell, ma è anche l'anno in cui ha iniziato a diffondersi il personal computer; circostanza che ha indotto ad interpretare il romanzo come una profezia, che si era avverata. L'interpretazione si è rafforzata negli anni successivi, quando lo sviluppo delle connessioni telematiche, facilitando la trasmissione immediata di immagini, ha reso verosimile il permanente controllo sull'attività di ogni individuo, che Orwell aveva immaginato fosse il compito svolto dall'occulto  GRANDE FRATELLO.
Lo stato della rappresentanza politica nell'anno 2019 fa ritenere che un altro soggetto, non più occulto, stia svolgendo un rilevante ruolo sociale; questo soggetto potremmo definirlo il GRANDE FIGLIO UNICO, erede delle tradizionali modalità di aggregazione dei cittadini, come i partiti.
I partiti di massa hanno accompagnato la progressiva estensione del diritto di voto a tutti gli appartenenti ad una comunità politica, ed hanno svolto la funzione di orientare un elettorato sempre più vasto ed eterogeneo con meccanismi di identificazione ed aggregazione, quali i simboli figurativi o quelli ideali, sistematizzati in ideologie.
La creazione ed il consolidamento dei simboli richiedeva l'impegno di risorse fisiche ed economiche, necessarie alla produzione di manifesti, distintivi a spilla, volantini ma sopratutto discussioni pubbliche, nelle quali la formazione dell'orientamento ideologico era sviluppata attraverso il confronto di tesi argomentate.
Con la facilitazione telematica, questa energia risulta superflua; come per altre consuetudini umane, la tecnologia ha reso desueti anche i partiti politici, e per orientare il voto non occorrono  più meccanismi di affratellamento tra elettori e candidati; è sufficiente dotare di uno smartphone il Grande Figlio Unico.
E infatti non esistono più partiti, ma solo facce, con appena sullo sfondo la coloritura di una sigla, che si estinguerà insieme alla faccia.
Non è un fenomeno solo italiano: Trump, Macron, Johnson, sono arrivati al vertice delle più antiche democrazie occidentali passando sopra i partiti politici, non attraverso di essi.
La controindicazione è che la faccia ha una prospettiva di durata esigua rispetto ai simboli di partito: la biologia umana condanna ad un decadimento molto più rapido di quello dimostrato dalla falce e martello, o dallo scudo crociato.
Di conseguenza, dietro queste facce non potranno mai esserci convinzioni che dureranno secoli, e nemmeno decenni, ma solo slogan estemporanei, offerti come stuzzicanti aperitivi. Di un pasto che, però, non si è in grado di cucinare.

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