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venerdì 4 ottobre 2024

ZYGMUNT BAUMAN, “La solitudine del cittadino globale”, Feltrinelli, 2008

“mentre il capitale fluisce liberamente, la politica resta irrimediabilmente locale. La velocità del movimento rende extraterritoriale il potere reale. (…) il potere è sempre più estraneo alla politica: un fatto che spiega al tempo stesso l’aumento dell’ apatia politica, il disinteresse progressivo dell’elettorato e la perdita della speranza che la salvezza possa venire dai palazzi del governo, chiunque possano essere i loro attuali o futuri occupanti.”
 

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